7.22.2011

Chiusura Apt

"Un pessimo biglietto da visita per la nostra città" è l'opinione generale della città sulla chiusura dell'Apt [Azienda provinciale per il Turismo, NdR]. Quello che colpisce maggiormente è che i più ignoravano la sua esistenza, anche se uno degli uffici dell'Agenzia per il turismo era in pieno centro, davanti alla stazione.
Il titolare di uno dei negozi del centro commenta così la decisione della giunta regionale: "Ci sono andato qualche volta per prendere dei fogli e per alcune informazioni, ma non sapevo avesse chiuso. è una scelta che porta la nostra città sempre più verso il provincialismo, non aiuterà l'immagine di Arezzo né all'estero né fuori provincia". Altri, dopo aver chiesto spiegazioni su cosa fosse l'Apt, ammettono di non essersi "mai coordinati con l'Apt su quando restare aperti nei weekend, è sempre stata una nostra scelta; non sapevamo nemmeno l'avessero chiuso, ma la chiusura dell'agenzia per il turismo che accoglieva chi arrivava in città è un pessimo biglietto da visita". Concorde è l'opinione di altri che commentano "è un scelta condivisibile in un momento di crisi economica, ma si perde un punto di riferimento per il turismo in città, sia per quello dei grandi eventi come il PlayArt che per quello occasionale che anima la città durante l'anno".
Gli albergatori invece con l'Apt ci avevano collaborato in occasione dei grandi eventi come il Forum per il Risk Managment e l'ArtExpò ma nemmeno loro sapevano della sua chiusura; "con loro abbiamo fatto offerte per gruppi, non per le manifestazioni come la Fiera Antiquaria, il Saracino o il PlayArt, ma per i grandi eventi. Il problema è stato il pagamento: stiamo ancora aspettando quello di Gennaio 2010. erano clienti in città per affari...è una perdita per la città, anche se, spesso, i turisti chiedevano a noi informazioni su cosa andare a vedere."
31/01/2011

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