4.20.2012

il divertimento nel fare qualcosa in cui si crede

Si è conclusa la terza edizione di CinemìCinemà Movie School Festival.. Il Festival si è svolto come da programma, ma quello che non era previsto nella locandina era lʼentusiasmo e la partecipazione di studenti, professori e ospiti intervenuti che sono stati travolti dallʼallegria e dallʼatmosfera giocosa delle mattinate animate da Michele Mori e Mirco Sassoli nellʼauditorium ʻAldo Ducciʼ.
Oltre ad aver proiettato i video finalisti, il festival si è svolto intorno agli interventi degli ospiti, tutti esperti o appassionati di cinema e teatro, che hanno portato il loro contributo e le loro esperienze ai ragazzi: Paolo Sodi ha parlato della sua casa di produzione, Stefano Dei e Andrea Vitali ci hanno raccontato, e mostrato, il lavoro che fanno con “Ladri di MENTIne”, i ragazzi del progetto “Hydra” hanno spiegato come e dove girano la loro web- serie apocalittica; i “Thank you for the drum machine”, il professor Siniscalco dellʼuniversità di Siena, Giuseppe Bruno (fratello del regista e sceneggiatore Massimiliano Bruno), Mario Maldesi, Mauro Valenti, gli assessore Ruscelli e Donati e il preside Artini hanno spronato i ragazzi a inseguire i loro sogni e le loro passioni..e si sono divertiti, tanto che allʼevento conclusivo erano dispiaciuti che la mattinata fosse già finita: la coreografia di saluto eseguita in piazza della Libertà dai ragazzi di Intercultura e ideata e organizzata da Ion Biga, ha chiuso il festival e invitato tutti allʼedizione del prossimo anno, tra risate, musica e qualche goccia di pioggia..

Ma CinemìCinemà non è solo questo: oltre ai video, gli sketch e lʼambiente accogliente è anche un momento di formazione; infatti grazie alla Provincia abbiamo potuto regalare a due ragazze, vincitrici del premio “Igor in the World”, una settimana di corso di inglese presso la scuola LTC di Eastbourne..Attraverso i laboratori pomeridiani di doppiaggio, di realizzazione di documentari e di realizzazione di un cortometraggio, i ragazzi hanno sperimentato alcuni aspetti del mondo del cinema e li hanno condivisi con la platea nelle proiezioni dei loro lavori il sabato mattina. Come se non bastasse, giovedì mattina abbiamo fatto un doppiaggio in diretta con Caterina Cidda, riproducendo tutti i suoni di una scena di “Profondo Rosso”, uno dei tanti film di cui Mario Maldesi ha curato il doppiaggio; la sera invece il cineforum “Waiting for Igor”, aperto a tutti, era dedicato alla paura per celebrare la bravura del maestro doppiatore. Dopo la conclusione ufficiale in piazza, il buffet nel loggiato al secondo piano del Comune ha regalato a tutti un assaggio dello spirito del Festival che noi dello staff (la Prof.sa Baione dellʼI.I.S. Fossombroni, Michele Mori, Mirco Sassoli e me) ritieniamo fondamentale: incontrarsi, imparare, condividere e farlo divertendosi.

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