4.20.2012
La qualità dell’aria
Dato che nel comune di Arezzo ci sono 100.212 abitanti e secondo l’Arpat, ente che misura la qualità dell’aria nella nostra città, ci sono mediamente 322.000 spostamenti al giorno lungo le nostre strade, abbiamo un problema.
Certo non è grave come quello di altre città, ma leggendo il rapporto annuale sulla qualità dell’aria nella nostra città un po’ di dubbi sorgono.
Per il 2010 gli spostamenti nell’area urbana sarebbero stati circa 220.000 al giorno, ma nelle arterie principali si ha un traffico costante, di cui solo il 2% è dovuto a mezzi pesanti come i camion: per Via Romana circolano in media 38.900 veicoli al giorno, lungo la Casentinese se ne hanno 25.900, per Via Fiorentina ne passano circa 22.300 e nella tangenziale si arriva a 36.400 veicoli al giorno; se consideriamo invece strade cittadine come Viale Michelangelo vi troviamo un flusso di circa 28.700 veicoli al giorno, mentre in Via Tarlati solo 14.500.
Gli spostamenti in autobus sono in lento ma costante calo da anni e Tiemme (la società che ha sostituito Atac, NdR) dichiara che siano stati nel 2010 “4.351.107” e si riferisce sostanzialmente a spostamenti sistematici.
Cosa c’entra questo con la qualità dell’aria? È presto detto: ogni mezzo che passa emette dei gas, i cui composti restano nell’aria...si sente dall’odore e dalla facilità a respirare: quant’è meglio l’aria in Pratomagno?
Sagre: Il compromesso che non c’è
“C’è un regolamento, una bozza che fu bocciata in commissione nel 2008 e che ora è la base di partenza” L’assessore alle attività produttive, Michele Colangelo, inizia così a fare il punto sulla situazione delle sagre ad Arezzo. Molto prima che sorgesse il comitato anti-sagre, gli assessori Giunti prima, e Caroti poi, avevano tentato di regolamentare questi eventi e avevano stilato una bozza di regolamento concordata con tutte le associazioni di categoria.
Questa bozza non ha mai visto la luce ed è da lì che l’assessore Colangelo riparte oggi, per cercare di trovare un accordo con le associazioni di categoria e porre un freno al fenomeno della sagra selvaggia, che non ha più “lo scopo sociale per cui era stata istituita”.
il divertimento nel fare qualcosa in cui si crede
Si è conclusa la terza edizione di CinemìCinemà Movie School Festival.. Il Festival si è svolto come da programma, ma quello che non era previsto nella locandina era lʼentusiasmo e la partecipazione di studenti, professori e ospiti intervenuti che sono stati travolti dallʼallegria e dallʼatmosfera giocosa delle mattinate animate da Michele Mori e Mirco Sassoli nellʼauditorium ʻAldo Ducciʼ.
Oltre ad aver proiettato i video finalisti, il festival si è svolto intorno agli interventi degli ospiti, tutti esperti o appassionati di cinema e teatro, che hanno portato il loro contributo e le loro esperienze ai ragazzi: Paolo Sodi ha parlato della sua casa di produzione, Stefano Dei e Andrea Vitali ci hanno raccontato, e mostrato, il lavoro che fanno con “Ladri di MENTIne”, i ragazzi del progetto “Hydra” hanno spiegato come e dove girano la loro web- serie apocalittica; i “Thank you for the drum machine”, il professor Siniscalco dellʼuniversità di Siena, Giuseppe Bruno (fratello del regista e sceneggiatore Massimiliano Bruno), Mario Maldesi, Mauro Valenti, gli assessore Ruscelli e Donati e il preside Artini hanno spronato i ragazzi a inseguire i loro sogni e le loro passioni..e si sono divertiti, tanto che allʼevento conclusivo erano dispiaciuti che la mattinata fosse già finita: la coreografia di saluto eseguita in piazza della Libertà dai ragazzi di Intercultura e ideata e organizzata da Ion Biga, ha chiuso il festival e invitato tutti allʼedizione del prossimo anno, tra risate, musica e qualche goccia di pioggia..
Oltre ad aver proiettato i video finalisti, il festival si è svolto intorno agli interventi degli ospiti, tutti esperti o appassionati di cinema e teatro, che hanno portato il loro contributo e le loro esperienze ai ragazzi: Paolo Sodi ha parlato della sua casa di produzione, Stefano Dei e Andrea Vitali ci hanno raccontato, e mostrato, il lavoro che fanno con “Ladri di MENTIne”, i ragazzi del progetto “Hydra” hanno spiegato come e dove girano la loro web- serie apocalittica; i “Thank you for the drum machine”, il professor Siniscalco dellʼuniversità di Siena, Giuseppe Bruno (fratello del regista e sceneggiatore Massimiliano Bruno), Mario Maldesi, Mauro Valenti, gli assessore Ruscelli e Donati e il preside Artini hanno spronato i ragazzi a inseguire i loro sogni e le loro passioni..e si sono divertiti, tanto che allʼevento conclusivo erano dispiaciuti che la mattinata fosse già finita: la coreografia di saluto eseguita in piazza della Libertà dai ragazzi di Intercultura e ideata e organizzata da Ion Biga, ha chiuso il festival e invitato tutti allʼedizione del prossimo anno, tra risate, musica e qualche goccia di pioggia..
4.05.2012
CinemìCinemà Movie School Festival
CinemìCinemà arriva alla terza edizione!
il Movie School Festival è un concorso aperto ai giovani e giovanissimi al di sotto dei 26 anni che per l'occasione hanno inviato da tutta Italia le loro produzioni, dai cortometraggi, alle videoclip, agli spot. Da quest'anno il Festival si apre a livello internazionale grazie al progetto “ Igor in the world ” realizzato in collaborazione con scuole del Belgio e della Gran Bretagna, non solo per realizzare cortometraggi che concorreranno al Festival, ma anche per poter condividere un’Unione Europea reale attraverso una passione comune per gli audiovisivi. Inoltre 15 ragazzi di AFS Italy-Intercultura che provengono da 11 diverse nazioni parteciperanno alla settimana di scambio di AFS ad Arezzo che si svolge in occasione di CinemìCinemà e avranno un programma speciale, durante il quale saranno coinvolti nel Festival girando un cortometraggio.
Il Movie School Festival sarà un’occasione d’incontro tra diverse culture, ma anche un’occasione di apprendimento grazie agli ospiti e alle personalità del mondo del cinema, e non solo, che verranno a portare il loro contributo attraverso il racconto delle loro esperienze ai ragazzi. Sarà anche un’occasione di crescita culturale grazie ai laboratori pomeridiani che si svolgeranno nei locali dell’ I.I.S.S. Fossombroni, alla presenza di due band locali “Thank you for the drum machine” e “Sincope & the Squirrel Gang”, e al Cineforum “Waiting for Igor”. Quest'ultimo, come ormai da tradizione, si terrà la sera nell’Auditorium ‘Aldo Ducci’ in Via Montetini ad Arezzo, luogo di svolgimento della manifestazione che avrè inizio mercoledì 11 aprile alle 21.00 con “Waiting for Igor” e si concluderà sabato 14 all’ora pranzo con il buffet.
Tutto questo è possibile grazie alla collaborazione ed al sostegno di:
Regione Toscana, Provincia di Arezzo, Comune di Arezzo, Provveditorato agli studi di Arezzo, AFS Italia-Intercultura, Comune di Lucignano, Banca di Cortona, Abaco, Firenze Film Festival, Movieland, Università di Siena, Scuola Professione Doppiaggio di Roma, Cinemafedic, Museo della Comunicazione di Arezzo, Creative Arts, Associazione Lanterne Magiche all’interno della Mediateca Toscana di Firenze e Museo Stibbert di Firenze.
Subscribe to:
Posts (Atom)